In principio, le acciughe erano stelle.

Ho vissuto un periodo felice a Genova, senza dipingere ma così presa dai carruggi, la gente e quel vento che non dimentico che non posso che onorarne il ricordo. Così sono nate “le acciughe”, pesci tanto luminescenti da far concorrenza alla luna piena e a scatenarne, si dice tra le maglie del porto, l’invidia al punto che è per questo che sono in mare: perchè le acciughe sono stelle in mare. E nelle notti buie affiorano vicino la cresta dell’onda, facendo la fortuna dei pescatori, che a Zena (Genova) son chiamati, da poeti e bevitori, pescatori di stelle.